Adoratrice di colori, amante di pois, assidua bevitrice di caffe`, fanatica di dolci, felice viaggiatrice , ho vissuto per 9 mesi in Germania come AuPair, 4 anni a Bologna, ha finito il suo primo anno come Au Pair di 3 maschietti a Seattle ed ora si trova a Fairfax Virginia per una nuova esperinza alla pari !

lunedì 14 marzo 2016

HOMESICK - ovvero la mancanza di casa

L'anno scorso per la prima volta nella mia vita ho sperimentato la mancanza di casa, l'agenzia ve ne parlerà prima di partire e vi terrorizzerà a questa cosa. Per me è stato molto difficile i primi mesi i bambini non erano proprio degli angeli, inoltre tornare ad essere Au Pair è stato un grosso passo indietro, ho lasciato la vita indipendente che mi ero costruita in 4 anni, nella città in cui avevo scelto di vivere, uno lavoro a tempo indeterminato ed il mio ragazzo con cui vivevo e lavoravo insieme. 
Sono tornata a dover dire che uscivo la sera e fare attenzione a non tornare tardi, dover alzarmi tutte le mattine, mangiare ad orari prestabiliti cose che cucinano gli altri. 
Personalmente trovo la cultura americana non troppo diversa dalla nostra e credo che in un mesetto ci si abitui facilmente è uno shock culturale breve. 


Se si decide di essere AuPair bisogna essere aperti mentalmente, determinati, mutevoli e adattabili. 
Non cercate casa intorno a voi e paragonare tutto, resettate e partite da zero. C'è un mondo meraviglioso da scoprire e gente nuova da conoscere. 
Viaggiate e non andate al centro commerciale per fare shopping. 
Provate nuovi cibi. 
Innamoratevi della vostra nuova casa. 


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